Come scrivere un buon comunicato stampa in 8 mosse

I comunicati stampa, che siano destinati ad essere diffusi sul web o sulla carta stampata, dovrebbero annunciare qualcosa di nuovo ed eccitante che ha avuto luogo nella vostra azienda e che desiderate far sapere al mondo intero. Bisogna sempre ricordare che il comunicato stampa comparirà tra tanti altri, su un sito dedicato alla loro pubblicazione oppure nella casella email di un addetto stampa. Il vostro comunicato dovrà urlare qualcosa di diverso dagli altri, fin dal titolo.

Ecco alcuni consigli da tenere a mente per la stesura di un buon comunicato stampa.

1) L’intestazione deve essere sempre scritta in forma attiva.

Esempio: A Milano apre un nuovo ristorante.

Notare come il verbo  “apre” sia usato in forma attiva: non “ha aperto” o “nuova apertura”. Non importa se in realtà la vostra attività sia già aperta da tre settimane, la vostra intestazione deve lasciare intendere che esiste da questo momento e che questa è la vera notizia.

2) Il testo del comunicato deve essere coniugato al passato.

Dunque, per l’intestazione è consentito mentire un pochino, ma per il resto il vostro comunicato stampa dovrà raccontare il vero. Perciò, se la vostra inaugurazione ha avuto luogo tre settimane prima, il comunicato ne parlerà al passato con verbi come “ha inaugurato”, “ci ha rivelato”, “ha ringraziato”.

3) Il primo paragrafo non svela tutto.

Esempio: Milano. Il nuovo ristorante giapponese è stato inaugurato sabato scorso in via Monte Napoleone, giusto in tempo per la visita in città del Primo Ministro del Giappone.

Il primo paragrafo deve indicare chi, cosa, dove quando e perché (avete presente la regola delle 5 W?). E deve essere breve, solo un paio di frasi. Ricordatevi che non dovete comunicare adesso tutti i dettagli, avete tutto il resto del comunicato per approfondire la notizia.

Molti professionisti della comunicazione non leggeranno oltre il primo paragrafo, quindi è importante fare una buona impressione e includere tutti gli elementi importanti nel primo paragrafo.

N.B.: Cominciate sempre il vostro comunicato scrivendo la data, il nome della città e dello Stato in cui vi trovate.

4) Il comunicato stampa va scritto come un articolo di giornale.

Scrivete il vostro comunicato stampa come se foste dei giornalisti che non hanno alcun interesse nel promuovere l’azienda in questione. State semplicemente annunciando la notizia e spiegando perché questa sia rilevante.

Cercate di evitare frasi quali “siamo lieti di annunciare” o altre frasi di stampo chiaramente promozionale, usate invece uno stile più spontaneo, schietto e personale. Ma soprattutto scrivete il vostro comunicato stampa in modo che i media possano copiare e incollare ciò che avete scritto nella loro pubblicazione.

5) Utilizzate lo stile della piramide rovesciata.

Pensate ad una piramide rovesciata – o meglio ad un triangolo al contrario. È largo in cima e si assottiglia verso il fondo. Questa è la struttura di un buon comunicato stampa.

Dovete scrivere in modo che le informazioni più importanti vengano dette subito, poi quelle importanti, infine le semi-importanti per poi concludere con le informazioni di cui si potrebbe fare a meno. In questo modo, se un redattore vuole pubblicare la vostra notizia ma dispone di uno spazio limitato, può eliminare gli ultimi due paragrafi pur pubblicando un testo completo.

6) Utilizzate le virgolette.

Esempio: “Milano ora finalmente può vantare la presenza, nella sua via più prestigiosa, di un ristorante giapponese fedelmente ispirato alla cultura orientale” dice il gestore del ristorante Oki Owaki. “Vi posso garantire che qui si mangia solo pesce freschissimo e ingredienti di provenienza certificata”.

Questa è la maniera appropriata per citare delle frasi elogiative, senza dirle esplicitamente nel corpo del testo. Si può essere creativi con le virgolette. La frase citata deve essere stata pronunciata dalla più alta figura in carica di quella specifica attività e solitamente le virgolette vanno inserite dopo il primo paragrafo.

Le virgolette possono essere alternate tra un paragrafo e l’altro o concentrate alla fine del comunicato. Il mio consiglio è quello di inserirle tra i paragrafi, in modo da dare l’impressione di leggere un vero articolo di giornale.

Quando si cita qualcuno per la prima volta, è bene riferirsi alla persona citata con il nome completo e con la carica rivestita. Per tutte le citazioni successive è sufficiente riportare il cognome.

7) Fornire informazioni su come contattarvi.

All’inizio del vostro comunicato, sarebbe meglio fornire al lettore una breve guida sul come contattarvi per avere maggiori informazioni. In alcuni casi è possibile anche aggiungere una frase o due nell’ultimo paragrafo del vostro comunicato stampa, per fornire maggiori dettagli riguardo i vostri contatti (Sito Web, ecc.).

8) Leggete degli esempi prima di cominciare a scrivere.

Potrebbe risultare utile, prima di cominciare a scrivere, leggere alcuni buoni esempi di comunicati stampa realizzati in maniera corretta (si vedano i suggerimenti in fondo).

Integrazione del 7.10.2013

Sono passati diversi anni da quando ho scritto questo post su come redigere redarre un buon comunicato stampa e rileggendolo oggi mi sento di aggiungere altri tre suggerimenti semplici, forse per qualcuno banali, ma vi assicuro sempre validi e attuali.

9) Ricordarsi di aggiungere e di verificare la correttezza di eventuali link: se parlate di un sito, di una pagina Facebook o di un profilo Twitter, ricordatevi di aggiungere il link diretto (e corretto). Se il comunicato stampa parla dell’apertura dei canali social dell’azienda non parlatene in modo sensazionale (…siamo nel 2013!) e se dovete comunicare i risultati di una strategia social ricordate sempre di citare l’#hashtag da utilizzare per seguirvi o per partecipare.

10) Rileggete attentamente il vostro comunicato stampa per tre buone ragioni: correggere gli errori, verificare la fluidità di lettura e l’interesse che suscita. Cercate sempre di scrivere contenuti ponendovi questa domanda: se lo trovassi scritto da qualche parte, io lo troverei interessante?

11) Non dimenticate la seo: scegliere la giusta parola chiave (magari da associare al brand) può tornare utile anche per avere una maggiore visibilità sui motori di ricerca e, nella migliore delle ipotesi anche link spontanei o citazioni.

Di seguito vi segnalo alcune fonti che potreste trovare utili per approfondire questo tema:

Se avete altre risorse da condividere, segnalatecelo nei commenti!

Fonte: www.mannixmarketing.com

Per approfondire ulteriormente!

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