Subscribers di Facebook: come funzionano i nuovi aggiornamenti pubblici

Avrete notato che da qualche giorno, il box in cui di solito scrivete il vostro aggiornamento di stato su Facebook presenta qualche funzionalità in più? Come la possibilità rapida di taggare le persone che sono insieme a  noi in quel momento e di segnalare il luogo in cui ci si trova, unita alla possibilità di limitare la visibilità del proprio aggiornamento agli amici, oppure se rendere l’aggiornamento pubblico.

Ogni profilo personale ora ha la possibilità di essere “seguito” anche da persone estranee, quindi senza l’obbligo di richiedere e stringere amicizia con loro. Questa novità diventa significativa soprattutto per i personaggi pubblici, spesso in difficoltà nella gestione simultanea di un profilo privato e di una pagina pubblica.

Mark Zuckerberg, annoverabile tra i personaggi pubblici, è stato il primo ad usufruire di questa sorprendente funzionalità: la possibilità di unificare un profilo personale con una Pagina esistente, rendendo automaticamente tutti i fan della Pagina i nuovi “subscribers” del profilo personale di quella stessa persona. Ovviamente per farlo esisteranno determinati vincoli, come per esempio la corrispondenza tra i nomi e l’autenticità della pagina.

Davvero questa novità migliorerà la nostra esperienza nell’utilizzo di Facebook? Difficile da dire, anche perché per ora, coloro che sembrano trarne maggiore vantaggio sembrano essere solo i personaggi pubblici.

Resta aperto un interrogativo: come si ridisegna il rapporto tra Pagine e profili con l’introduzione dei “subscribers”?

Facebook fa sapere che aziende e organizzazioni possono utilizzare solo le Pagine. Personaggi pubblici che desiderano un audience più esteso e raggiungibile con facilità potrebbero optare per un profilo con “subscribers” o ancora per una Pagina, o per entrambe le soluzioni se lo desiderano.

Il vantaggio delle Pagine rimane quello di avere funzioni avanzate di marketing per la gestione dei brand o dei business su Facebook.

Le Pagine Facebook possono:

  • essere gestite da più persone
  • offrire dati anagrafici e statistici per analizzare chi sono i propri fans (insights)
  • targettizzare il messaggio per lingua e località (ad es: Dillo solo ai fan di New York ).
  • promuoversi tramite Facebook Ads e Sponsored Stories, con ottimi risultati di visibilità.

Per approfondire:

www.facebook.com/about/subscribe
www.facebook.com/about/sharing
www.facebook.com/publicfigures

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