Come gestire un blog multilingua

Eccoci dopo un bel paio di intensi mesi di lavoro, con una scelta progettuale che è stata oggetto di serie riflessioni… quando si vuole realizzare un blog multilingua quale è la scelta migliore?

Aggiungo un dettaglio: il blog esiste già, è in WordPress, è aggiornato, è letto e ha un discreto storico di post. A questo punto la richiesta è stata aggiungere altre lingue, per ampliare la possibile audience e cominciare a mettere le fondamenta di una SEO in lingua inglese.

Abbiamo cominciato col definire una short list delle possibili strade da percorrere.
Opzioni per la gestione di un blog multilingua:

  • scrivere il post in due lingue ITA/ENG
  • scrivere un post in ITA / scrivere un post in ENG (in categoria ENG)
  • usare un PLUGIN (tipo WPML)
  • creare un secondo blog in ENG
  • usare un multi-user-blog (tipo WordPress MS – Multisite)

Ogni opzione è valida, ma è necessario ponderare attentamente l’ambito di utilizzo. Nel caso in questione ad esempio dovevamo gestire solo due lingue e non sono previste ulteriori espansioni.

La prima l’abbiamo scarta a priori, riteniamo tale scelta troppo di basso profilo per il nostro cliente. Così anche il mischiare post in ITA e post in ENG non è stato valutato.

Le soluzioni più “estreme” come fare direttamente un secondo blog o impiegare la versione multisite (praticamente un secondo blog, ma con il backend condiviso, centralizzato) potevano essere corrette, ma il progetto editoriale non è ancora maturo dal punto di vista del modello di business e così abbiamo preferito scartarle, e prenderle semmai in considerazione in futuro.

La nostra scelta è stata l’impiego di un semplice modulo multilingua, una versione a pagamento che ci possa dare maggiori assicurazioni circa la solidità del modulo e la continuità del suo aggiornamento nel tempo.

Che dite? Scelta giusta?

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