Intervista a Michele di ritorno dal #SMSTRATEGIES di Milano

Sabato 12 ottobre si è tenuto l’evento Gt Social Media Strategies.

Nei giorni scorsi vi avevamo illustrato in un post dedicato all’evento #SMSTRATEGIES, il programma e le risposte alle 3 domande che lo staff organizzativo aveva rivolto ai relatori. Oggi abbiamo deciso di intervistare Michele, uno dei partecipanti all’incontro di sabato, nonché il nostro Seo junior.

Instagram programma SMSTRATEGIES

Ciao Michele! Spiegaci il motivo per cui hai deciso di partecipare all’evento #SMStrategies

Ciao ragazzi! Ho chiesto a Gigi di partecipare perché ho una grande passione verso i social. La voglia di imparare è molta e il #SMStrategies mi è sembrato l’occasione migliore: 8 speech tenuti dai migliori professionisti del settore, indicazioni immediatamente spendibili sui canali social dei propri clienti e dritte sul Digital Asset Management aziendale.

E come si è svolta la giornata?

E’ iniziata prestissimo: la sveglia è suonata alle 5:30, poi auto, treno e metro…ma ne è valsa la pena!
Sono arrivato all’hotel Best Western e alle 9:30, puntuali come orologi svizzeri, sono iniziate le registrazioni. Dopo aver ricevuto il programma personalizzato, mi sono diretto nella sala. Il servizio wi-fi della struttura è in linea con le tematiche dell’evento: per poter accedere alla connessione è stato sufficiente fare like sulla pagina Facebook dell’hotel. Da lì in poi hanno preso il via la presentazione di Giorgio Taverniti e gli interventi dei relatori, accompagnate da uno stream continuo di tweet, retweet, preferiti e condivisioni.

Twitter #SMSTRATEGIES

Alle 12:40 è scattata la pausa pranzo: occasione per recuperare le energie e per fare del sano networking off-line: ho avuto il piacere di pranzare col CEO di uno dei maggiori e-commerce del made in Italy e sono pure riuscito a rubare uno scatto con le relatrici Valentina Vellucci e Anna Covone.
Il pomeriggio sono ripresi gli speech e il tutto si è concluso con la tavola rotonda: domande libere che il pubblico ha potuto rivolgere al team degli expert.

Quale speech ti ha colpito di più e perché?

Tutte le relazioni sono state molto interessanti, in generale le slide che mi hanno colpito maggiormente sono quelle che riportano tool, azioni e consigli pratici. Parlo della strategia paragonata all’impulso nell’ideazione di una campagna video su Youtube di Anna Covone, della lista di tool per l’analisi Twitter che ci ha offerto Angelo Marolla (FollowerWonk, Mention, Twitter Analytics, ecc), dei consigli e delle valutazioni personali di alcuni strumenti offerti da Valentina Vellucci per un buon social crisis management (Hootsuite, Cream, Buffer), delle app che rendono possibile l’F-commerce (SoldSie), della corretta gestione degli assetti digitali e dei requisiti per i social plugin, della creazione del post Facebook perfetto.

Quali frecce hai aggiunto alla tua faretra di social media manager?

Certamente ora ho chiaro quanto sia importante un corretto DAM: al centro il sito web, una corretta gestione degli asset e la bussola ben orientata verso Google. Inoltre si è allungato l’elenco dei tool utili per capire come si sta evolvendo la presenza sui social e per verificare se le indicazioni ricevute stanno portando i frutti sperati.

Quali nuovi strumenti pensi di sperimentare?

Sicuramente darò il via ad alcune analisi sugli account Twitter dei clienti e dei relativi competitor con TweetStats: l’analisi dei giorni e degli orari di maggior pubblicazione, i retweet e le risposte sono informazioni fondamentali per questo canale. Twittare quando il target non è attivo comporta scarsa efficacia e poco engagement.
Altro buon proposito è testare i tool suggeriti da Valentina Vellucci e confrontare le sue valutazioni con le mie: in un mondo ricco di strumenti di analisi è fondamentale valutare quali siano utili e quali invece non forniscano informazioni poco attendibili.
Non credo invece di utilizzare nell’immediato le app e i plugin per l’F-commerce, ma non si sa mai…

Qual è stata la tua impressione?

L’impressione è stata senz’altro delle migliori! Senza nulla togliere alla competenza e alla professionalità, l’aspetto che più mi ha colpito è stato il clima quasi familiare. L’ambiente si è rivelato molto più socievole e amichevole di quanto mi aspettassi: niente atteggiamenti da celebrità da parte dei relatori, anzi disponibilità a socializzare e scambiare due battute anche durante le pause.

Offline Networking #SMSTRATEGIES

Grazie per aver risposto alle nostre domande, alla prossima!

Grazie a voi e un grazie anche allo staff del GT Master Club per aver organizzato questo bell’evento!

 

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